Il mercato immobiliare ha bisogno degli agenti immobiliari.
Questi professionisti aiutano a far incontrare la domanda con l’offerta degli immobili.
Tra domanda e offerta ci sono infatti espressi i punti di vista differenti da parte degli acquirenti e da parte dei proprietari di immobili.
Se in genere gli acquirenti hanno un atteggiamento piu’ rispettoso del ruolo degli agenti immobiliari, per via di una frequentazione piu’ assidua delle agenzie immobiliari , proprio perche’ piu’ bisognosi di trovare l’immobile che vogliono acquistare, cosi’ non e’ lo stesso per i proprietari di case.
Se da una parte gli acquirenti hanno modo di ricevere molte informazioni dagli agenti immobiliari, su come si svolge una compravendita, e hanno modo cosi’ anche di sperimentare la loro professionalita’, dall’altra parte i proprietari non avendo la stessa possilita’ sono piu’ restii a fidarsi totalmente da subito .
Questo pone gia’ in salita il rapporto tra agente immobiliare e prorpieta’, anche se e’ stata quest’ultima a scegliere l’agenzia per vendere il proprio immobile.
Quali sono le difficolta’ che deve affrontare un agente immobiliare ? Fondamentalmente sono sintetizzati in 3 punti:
- Valore dell’immobile
- Sincronizzazione della vendita con l’eventuale acquisto di un nuovo immobile
- Pagamento delle commissioni di vendita
Quando un agente immobiliare stima il valore di un immobile lo fa in base a molti parametri oggettivi legati all’immobile stesso e alla reale percezione del mercato in quello specifico momento da parte del professionista. Molto spesso il proprietario non e’ mai d’accordo con i valori espressi dalla valutazione tecnica, sia per non conoscenza del mercato, ed in alcuni casi anche per il sospetto che l’agente immobiliare sia piu’ motivato ad esprimere un valore piu’ conveniente per realizzare una vendita piu’ veloce per incassare in tempi brevi le proprie provvigioni.
La prima situazione che puo’ disturbare un agente immobiliare, che e’ certo di essersi comportato in modo professionale in fase di stima, e’ sentirsi dire dal proprietario che tanto lui non ha fretta, e che quindi si puo’ proporre al mercato un prezzo dell’immobile,a volte ,anche molto piu’ alto.
Il proprietario esprimendosi cosi’ pensa che il tempo sia dalla sua parte, che il tempo lavoreara’ per lui per fargli realizzare di piu’. In realta’ e’ vero il contrario. Non proponendo un prezzo vicino alla stima fa perdere tempo sia al proprietario che all’agente immobiliare. Non a caso gli agenti piu’ esperti in queste situazioni dove prevedono di dover investire piu’ tempo e risorse richiedono delle provvigioni piu’ alte al proprietario. Quando una persona decide di vendere un immobile esprime in realta’ una vera necessita’, anche se lo dissimula con un atteggiamento di eccessiva sicurezza.
La seconda situazione delicata per un agente , si verifca quando nonostante sia stata ritirata un’offerta per l’immobile proposto in vendita, con un prezzo di realizzo soddisfacente per il venditore , quest’ultimo non procede all’accettazione se prima ha trovato l’immobile da acquistare.
Questa situazione e’ addirittura estremizzata nel caso in cui il venditore ha accettato l’offerta ma si rifiuta di stipulare la’tto definitivo di rogito dal notaio perche’ non ha ancora trovato l’immobile che cercava.
A volte, nonostante il proprietario abbia estrema necessita’ di vendere l’immobile, non si decide ad affidare l’incarico all’agente per la vendita fin tanto che l’immobile che si desidera acquistare non abbia scritto sul cartellino il prezzo che lui ha deciso di spendere o che si puo’ permettere. In questo caso c’e’ uno scollamento della realta’. Per ottenere il prezzo che si e’ deciso di spendere per un immobile con le caratteristiche gradite, non si e’disposti a cambiare zona, contesto, o superficie.
L’agente immobiliare sa come far coincidere l’acquisto della nuova casa con la vendita della vecchia, e viceversa.
La terza situazione, e’ anch’essa sgradevole per l’agente. Spesso i proprietari sono portati a richiedere sconti sulle spettanze per la vendita, fino ad arrivare ad azzerare il compenso in virtu’ del fatto che l’agente si puo’ rifare, dicono, sull’acquirente. In questo modo possono influenzare a loro danno la riuscita della vendita, non dando valore al valore del professionistaminandogli anche l’imparzialita’.
La vendita di un immobile non e’ una scienza esatta, ma e’ un arte che un agente mette al sevirzio delle parti, che e’ supportata dalla conoscenza di molte discipline apprese nel tempo e aggiornate costantemente ogni giorno.
Se pensate di aver bisogno di un agente immobilare considerate tutto cio’, e lui vi servira’ con tutto il suo cuore perche’ otteniate il massimo.