Nel primo trimestre del 2024 i dati ufficiali del mercato immobiliare hanno rivelato un – 7%
delle compravendite ed un – 26% dei mutui erogati.
Questo trend probabilmente si terrà anche nel secondo trimestre 2024.
Le ragioni di questa situazione sono da attribuire ad un crescita troppo veloce dei prezzi degli immobili ed a una contrazione nella concessione di mutui, perché causa l’innalzamento dei tassi d’interesse, hanno limitato la domanda di acquisto.
Molti, anche nell’incertezza , rimangono in attesa di momenti migliori.
Il mercato per il secondo semestre 2024 se i tassi d’interesse dovessero abbassarsi, grazie alla riduzione dell’inflazione, agevolerebbero le compravendite. Sarà comunque anche necessario che le richieste dei proprietari di immobili in vendita calino un poco.
E’ importante far notare ai proprietari che la classe energetica comincia ad influenzare
massicciamente il valore degli immobili. Quindi se i proprietari vorranno vendere i loro immobili a prezzi alti dovranno adeguarli con una classe energetica superiore. Oggi esistono finanziamenti studiati proprio per questo bisogno . L’adeguamento a classi energetiche più elevate è premiato anche dalle banche che concedono ai clienti tassi migliori su immobili a basso impatto energetico.
La legge europea per rendere gli edifici autosufficienti o basso impatto energetico dal 2030 è ormai un dato di fatto e il mercato dovrà presto adeguarsi.